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Gruppo di Ricerca in Vulcanologia

Simone Paternostro

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Simone Paternostro è dottorando del XXXV Ciclo con borsa di studio Pegaso con titolo “Evaluation of the thermal potential of the Amiata Geothermal Field: Geochemical, Petrologic and Petrophysic data (Supervisors: S. Conticelli, O. Vaselli)”.

 

Ha svolto l’intero percorso di studi all’Università degli Studi di Firenze specializzandosi sulla dinamica del sistema di alimentazione del vulcano attivo Stromboli (“La persistenza del sistema stazionario al vulcano Stromboli, indagata attraverso l'analisi composizionale dei prodotti eruttati nell’ultimo decennio.” Supervisor: L. Francalanci), attraverso uno studio di dettaglio microanalitico – chimico e isotopico – sul vetro che costituisce la massa di fondo.

 

               

Attività normale molto energetica del vulcano Stromboli, ripresa durante il campionamento di materiale, dopo l’evento parossistico del 3-Luglio-2019 (S. Paternostro).

 

Ha ottenuto il master in analisi di pietre preziose di qualità gemmologica presso il Gemmological Institute of America con sede in Firenze.

Attualmente si occupa dello studio del sistema vulcanico Amiatino sotto il profilo petrologico, geochimico e petrofisico per riuscirne a valutare il potenziale termico della sorgente geotermica. La ricerca di dottorato ha come interesse finale quello di fornire delle indicazioni in termini di emissione-propagazione di calore e circolazione dei fluidi nei differenti corpi vulcanici. Gli interessi scientifici legati a questo progetto sono: l’indagine dell’evoluzione del magmatismo bimodale attraverso lo studio microanalitico, chimico e isotopico, dei minerali che costituiscono le vulcaniti amiatine così da riuscirne a stimare le condizioni geo-termobarometriche; la genesi dei cristalli; il grado di mescolamento dei differenti magmi. Le metodologie analitiche utilizzate sono quelle che rientrano nel campo di competenza dei gruppi di ricerca magmatologico/vulcanologico/geotermico di Unifi.

 

    

Campione di roccia del vulcano Amiata (sx) con la presenza dei megacristalli di sanidino. Dettaglio al microscopio ottico petrografico (centro) e al microscopio elettronico in BSE (dx) (S. Paternostro).

 

Le indagini di carattere petrologico/geochimico, effettuate su minerali e rocce di origine vulcanica, potranno permettere la ricostruzione della possibile dinamica di intrusione ed evoluzione del corpo magmatico. Lo studio petrofisico, invece, ha come oggetto l’indagine della porosità, permeabilità e conducibilità termica di tutto ciò che costituisce il serbatoio del sistema geotermico.

Grazie alla collaborazione con i colleghi del DST, in particolare con quelli che si occupano della geochimica dei fluidi superficiali, sarà possibile arrivare a definire un quadro completo del sistema geotermico del vulcano Amiata.

Simone Paternostro è stato inserito, come rilevatore e analista, nel progetto triennale di cartografia CARG che ha come interesse quello di aggiornare il foglio 320 (Castel del Piano) della carta geologica nazionale.

 
ultimo aggiornamento: 05-Nov-2020
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